Incontinenza urinaria

La continenza urinaria è la capacità di posticipare la minzione per espletare questo atto in condizioni di convenienza igienico-sociale [1]Urologia. Francesco Porpiglia. Edizioni Minerva Medica. 2015. Ogni perdita involontaria di urina, al di là della quantità (anche se si tratta di una sola goccia), viene definita “incontinenza urinaria”[2]Abrams, Paul, et al.  – The standardization of terminology of lower urinary tract function. Report from the standardization sub-committee of International Continence Society. – Textbook … Continue reading

CLASSIFICAZIONE DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI INCONTINENZA:

Incontinenza urinaria da sforzo (Credits: Freyafit, CC BY 2.0 , via Wikimedia Commons)
Incontinenza urinaria da urgenza (Credits: Havilah Galaxy havilion, CC0, via Wikimedia Commons)
Incontinenza mista

Le principali tipologie di incontinenza sono due:

  • Incontinenza urinaria da sforzo
  • Incontinenza urinaria da urgenza
Una terza tipologia, l’incontinenza urinaria mista,  è data dalla combinazione delle prime due: si tratta di una incontinenza urinaria che viene elicitata sotto sforzo e che si presenta con la caratteristica dell’urgenza.

PRINCIPALI CAUSE DELL’INCONTINENZA URINARIA DA SFORZO:

Episiotomia (Credits: CFCF, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons)

Problematiche conseguenti al parto (episiotomia).

L’episiotomia (o perineotomia) è un’incisione chirurgica del perineo che può essere effettuata durante il parto vaginale per facilitare l’uscita del feto dall’orifizio vaginale.

L’incisione chirurgica può essere mediana (longitudinale), laterale e medio-laterale a seconda della direzione del taglio che viene decisa dal chirurgo di volta in volta in base a come si presenta il parto. L’incisione mediana è la meno invasiva e da meno complicazioni a breve, medio e lungo termine.

L’episiotomia in alcuni posti viene effettuata di routine, per ridurre il rischio di lacerazioni del perineo nella donna e delle complicanze che queste possono comportare (incontinenza urinaria, fecale, disfunzioni sessuali) e per facilitare il parto riducendo così i rischi per il feto. Da una revisione sistematica della letteratura pubblicata nel 2005 [3]Hartmann, Katherine, et al.- Outcomes of routine episiotomy. A systematic review. – Jama 293.17 2005 – 2141-2148. però,  è emerso che non esistono ad oggi prove a supporto dei benefici tradizionalmente attribuiti all’episiotomia di routine per la salute della donna. Da questa revisione risulta che infatti che gli esiti dell’episiotomia di routine possono essere considerati peggiori se comparati agli esiti da parto senza episiotomia.

Le evidenze scientifiche[4]Hartmann, Katherine, et al.- Outcomes of routine episiotomy. A systematic review. – Jama 293.17 2005 – 2141-2148. ricavate dagli studi clinici suggeriscono che gli esiti immediati dell’episiotomia di routine sulla salute della donna, compresa la gravità della lacerazione perineale, il dolore e l’uso di farmaci antidolorifici, non sono migliori di quelli  relativi all’impiego restrittivo di questa pratica (vuol dire applicarla solo nei casi in cui appare evidente la necessità di effettuare la chirurgia perché il parto si presenta difficile e non a prescindere dalla situazione). Ad oggi gli studi clinici[5]Hartmann, Katherine, et al.- Outcomes of routine episiotomy. A systematic review. – Jama 293.17 2005 – 2141-2148. sottolineano l’assenza di benefici dell’episiotomia di routine per la prevenzione dell’incontinenza fecale e urinaria o del rilassamento del pavimento pelvico. Inoltre è stato rilevato che il dolore durante i rapporti è più comune tra le donne sottoposte a episiotomia. 

Menopausa (Credits: U3177076, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons)

Menopausa o disfunzioni ormonali

SCALA BMI DELL'OBESITA' (Credits: Thiruthonti, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons)

Obesità grave e/o variazioni eccessive di peso.

Diabete.

(Credits: Mos.ru, CC BY 4.0 , via Wikimedia Commons)

Bronchite cronica e asma.

(Credits: jessica raphaela, CC BY-SA 2.0 , via Wikimedia Commons)

Interventi chirurgici pelvici o addominali.

(Credits: https://www.flickr.com/ photos/giovannijl-s_photohut/ Gio JL, CC BY-SA 2.0 , via Wikimedia Commons)

Attività sportiva molto intensa.

(Credits: Okhaifo, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons)

Attività lavorative pesanti.

(Credits: Injurymap, CC BY 2.0 , via Wikimedia Commons)

Patologie della colonna vertebrale.

(Credits: BodyParts3D is made by DBCLS, CC BY-SA 2.1 JP , via Wikimedia Commons)

Traumi al coccige o al bacino.

La riabilitazione dell’incontinenza urinaria si avvale della sinergia tra diverse tipologie di interventi:

  • Educazione comportamentale
  • Terapia manuale
  • Esercizi terapeutici
  • Ausili per: rinforzo muscolare; massaggio perineale; trattamento di trigger points profondi; contenimento prolassi
  • Terapia strumentale

Note

Note
1 Urologia. Francesco Porpiglia. Edizioni Minerva Medica. 2015
2 Abrams, Paul, et al.  – The standardization of terminology of lower urinary tract function. Report from the standardization sub-committee of International Continence Society. – Textbook of Female Urology and Urogynecology. CRC Press, 2010. 1098-1108
3, 4, 5 Hartmann, Katherine, et al.- Outcomes of routine episiotomy. A systematic review. – Jama 293.17 2005 – 2141-2148.